L'angelo custode 

(La Melodia Sibilante)

‹‹E cos’è questa storia che tu saresti il mio angelo custode?›› a Giulia tornarono in mente le parole di Arci.
Pietro abbassò lo sguardo, tutto ad un tratto pareva imbarazzato e non rispondeva.
‹‹Che c’è?›› Giulia non capiva la sua reazione.
‹‹Beh sai, quando Arci ha saputo che eri una ragazza, mi ha chiesto se io e te stavamo insieme…›› disse intimidito.
‹‹E tu gli hai detto che eri il mio angelo custode?››
Pietro annuì ‹‹So che noi siamo amici, ma amici sembrava troppo poco, insomma se gli dicevo che ero solo un tuo amico... Magari lui, avrebbe potuto provarci con te… Io, beh, insomma non è che mi considero il tuo ragazzo, però…››
Si stava ingarbugliando con le parole, ma Giulia capì cosa voleva dire, se avesse detto ad Arci che erano solo amici, sarebbe stato come ammettere che non era per niente interessato a lei… Cosa che evidentemente non era vera…
Lo abbracciò stretto ‹‹Lo so…›› sapeva che tra loro c’era qualcosa di speciale, gli sorrise ‹‹Comunque mi piace che tu sia il mio angelo custode…››
Pietro sorrise, poi il suo sguardo si posò sulla rosa che le aveva regalato Arci e che Camilla aveva magicamente piantato, si rabbuiò nuovamente ‹‹Hai piantato la sua rosa?›› sembrava che questo gli procurasse una grande sofferenza.
‹‹No, no…›› Giulia si affrettò a chiarire ‹‹l’ha voluta piantare Camilla, lo sai lei impazzisce per i fiori…››
Pietro la guardò ancora tormentato.
‹‹Per me non significa niente, se la guardo mi ricordo solo quella giornata pazzesca, in cui sei stato sempre al mio fianco, fino a fare a pugni per me… E poi ti sei anche ricordato che io adoro le rose...››
Finalmente Pietro sorrise e la guardò con i suoi dolci occhi scuri ‹‹Io non so perché, ma ti sento un po’ mia›› sospirò ‹‹e non mi piace se qualcuno ti sta troppo vicino… Ti dà fastidio? Pensi che sia sbagliato?››
Giulia scosse la testa, in realtà era confusa. Era sempre stata fermamente convinta che quando due ragazzi si mettevano insieme, diventassero sciocchi e un po’ rimbambiti... In passato, ogni volta che qualche ragazzo si era avvicinato a lei in quel senso, era sempre scappata via richiudendosi a riccio. I sentimenti che affioravano in lei in quel momento, però, stavano mettendo in dubbio tutte le sue certezze. Sapere che Pietro provava per lei qualcosa che andava al di là dell’amicizia, le faceva sentire un calore nuovo nel cuore…
‹‹No…›› cercò il coraggio per spiegargli quello che provava, ma…
Sentirono la campana della notte.
‹‹Spengono le luci!›› dissero a tempo.
Il discorso rimase in sospeso…